Comune di Torreglia
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Bonus Nido 2017

E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 90 del 18.4.2017,  il D.P.C.M. 17 febbraio 2017 che regolamenta  il cosiddetto “bonus nido” per i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2016, istituito dalla Legge di stabilità 2017.
Il decreto prevede l'erogazione  di due tipi di bonus:
• Buono per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati e
• Buono per l'introduzione di  forme  di  supporto  presso  la  propria   abitazione  in  favore  dei  bambini  affetti  da  gravi  patologie
1. In sostanza ad ogni figlio nato a partire dal  gennaio 2016 viene garantito dall'INPS, a partire dal 2017, un buono annuo di mille euro come contributo al pagamento delle rette dell’asilo, pubblico o privato; il genitore può essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’UE o extracomunitario con  permesso di soggiorno, ed essere residente in Italia.  E' previsto il pagamento diretto in quote mensili al genitore richiedente "dietro presentazione da parte dello stesso genitore della documentazione attestante l'avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l'asilo nido pubblico, o privato autorizzato, prescelto".
2. Il secondo tipo di agevolazione è  rivolto all’assistenza domiciliare per i bambini affetti da gravi patologie: anche in questo caso, si tratta di un contributo di massimo mille euro annui, «per favorire l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto di tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche».
In entrambi i casi è necessario presentare una domanda online tramite i canali telematici dell’INPS specificando a quale dei due intende accedere. Per ciascun anno, le domande potranno essere presentate entro il 31 dicembre.
Chi otterrà il bonus nido non potrà sfruttare la detrazione al 19% dall’Irpef delle spese fino a 632 euro (lo sconto vale 120,08 euro), né potrà richiedere, per gli stessi mesi, i voucher per la baby sitter o il nido, alternativi al congedo parentale.
Quando arriveranno le istruzioni Inps, teoricamente entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, gli interessati al bonus nido dovranno affrettarsi a fare domanda. Infatti il contributo sarà versato secondo l’ordine di presentazione telematica delle domande e qualora sia stato raggiunto il limite di risorse stanziate, l’INPS non prenderà più in considerazione altre domande.
Chi ha i requisiti e vuole provare a conquistare il bonus (circa 90 euro al mese, perché i mille euro sono parametrati su 11 mesi) può iniziare a preparare la documentazione e, innanzitutto, a mettere da parte le fatture delle rette pagate da inizio anno.
Chi contattare all'interno dell'ufficio:
Valentina De Gaspari  

Telefono:
 049 9930128 int. 2

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Responsabile:
Manuela Manfredini